Attività – Ottobre 2023 – Giugno 2024

Articolo sulle attività culturali della Sezione Sicilia, per la rivista Cronache Castellane n.221/222, Ottobre 2023 – Giugno 2024, in corso di stampa.

Fulvia Caffo

29 ottobre 2023

Visita studio ad Agira (EN) (Castello di Agira, Chiesa abbaziale San Filippo d’Agira, Chiesa Sant’Antonio da Padova, Chiesa Santissimo Salvatore, a cura del Delegato di Enna, dott. Michele Trigona. Nel pomeriggio, al Palazzo Comunale – ospiti del Sindaco Avv. Maria G. Greco – conversazione tenuta dal socio Prof. Eugenio Magnano di San Lio sul tema Il Castello di Agira nell’età di Federico II.

10 novembre 2023

Nella elegante sede del Circolo Canottieri Jonica di Catania, si è tenuta la conferenza del prof. Tancredi Bella, associato di Storia dell’arte medievale dell’Università di Catania, La Cattedrale del Gran Conte a Catania. Il cantiere normanno di un’ecclesia munita. Lo studio ha fatto scoprire aspetti inediti della storia e delle vicende architettoniche della Cattedrale di Sant’Agata di Catania, in epoca normanna.

16 dicembre 2023

Visita guidata della Mostra Arte in Sicilia nel secondo Novecento dalle collezioni di Filippo e Anna Pia Pappalardo, Palazzo Valle, a cura del collezionista delle opere, dott. Filippo Pappalardo.

La mostra mette in luce l’unicità dell’arte siciliana con opere di artisti del calibro di Guccione, Guttuso, Messina, Pirandello e tanti altri.

I partecipanti, a seguire, si sono ritrovati, ancora insieme, al pranzo sociale per lo scambio degli auguri di Natale.

21 gennaio 2024

Assemblea dei soci e cena conviviale, con la proiezione di un video sulle tante attività dell’anno sociale 2023, all’insegna dell’amicizia e della comune passione per il patrimonio castellano.

8-9-10 marzo 2024

Viaggio di studio a Palermo

Con il convegno Conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio castellano in Sicilia e con la quarta tappa della mostra itinerante dedicata ai venti anni del Premio nazionale delle tesi di laurea “Salvatore Boscarino”, sulle architetture fortificate, la Sezione Sicilia ha inaugurato il complesso programma di attività del Sessantesimo anniversario dalla fondazione dell’IIC.

Il convegno, organizzato con la Facoltà di Architettura di Palermo, è stato articolato in tre momenti: un ricordo del prof. Salvatore Boscarino; una tavola rotonda sul ruolo delle Istituzioni per le politiche di tutela e valorizzazione del patrimonio castellano e l’inaugurazione della mostra delle tesi vincitrici dell’autorevole riconoscimento. 

Nei giorni successivi l’itinerario, tra dimore storiche, mostre d’arte, visite a nuove aree urbane, ha interessato alcuni significativi edifici e spazi, protagonisti di un importante risveglio culturale. Tra questi Palazzo Branciforte (progetto di recupero e riqualificazione dell’Arch. Gae Aulenti); il nuovo molo trapezoidale del porto, Palermo Marina Yacthting, lungo le mura del complesso archeologico del Castello a Mare.

Due interessantissime mostre Palermo Liberty – The Golden Age, a Palazzo Sant’Elia, in esclusiva guidata per la nostra delegazione dal curatore prof. Ettore Sessa dell’Università degli Studi Palermo e Thesaurus – Alla scoperta di un patrimonio segreto a Palazzo Reale.

Mostra delle tesi di laurea sull’architettura fortificata presso l’Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Architettura, Aula Magna “Margherita De Simone”

21 aprile 2024

Visita di studio al quartiere La Graziella dell’Isola di Ortigia, nel cuore della città di Siracusa, a cura del Delegato di Siracusa, dott. Giuseppe Brunetti Baldi.

Nel pomeriggio, nel salone del complesso del Bagno ebraico alla Giudecca, a Palazzo Bianca della socia dott.ssa Amalia Daniele, il gemmologo Giuseppe Caschetto ha piacevolmente intrattenuto i soci con una interessante conversazione sui diamanti.

01 giugno 2024

Visita guidata, L’Area archeologica “Vito Soldano”, tra storia, realtà’ e legenda, Canicattì (AG)

a cura del Delegato di Agrigento, arch. Giuseppe Ingaglio, in collaborazione con il Circolo di Compagnia di Canicattì.

Prima della visita, nella sala conferenze Antiquarium i soci: Giuseppe Di Miceli, Giuseppe Ingaglio e Luca Zambito hanno introdotto il tema: Vito Soldano, tra storia, realtà e legenda.

La visita guidata all’Antiquarium, al Parco archeologico e alle Terme di tarda età imperiale, ha visto i numerosi soci e simpatizzanti partecipi e positivamente colpiti dalla qualità dei siti e dei beni esposti. Tra i presenti: l’arch. Giuseppe Sciarratta, Direttore del Parco della Valle dei Templi di Agrigento e curatore del sito; l’ing. Vincenzo Rinaldi, Soprintendente Beni Culturali di Agrigento; il dott. Alberto Samonà, giornalista.

Il pranzo sociale, in una struttura agrituristica della zona ha completato, all’insegna dell’amicizia e della condivisione, l’interessante e ben riuscita, giornata di studi.

13–16 giugno Giugno 2024

Viaggio di studio all’Isola di Pantelleria

Al volgere del primo semestre 2024 il viaggio studio a Pantelleria ha consentito ai soci della Sezione Sicilia di vivere diversi momenti culturali all’insegna dell’unicità.

Caso forse unico in Italia, Pantelleria ospita diverse fortificazioni iscritte entro un arco temporale di oltre 3500 anni. Alcuni di questi siti sono stati aperti sotto la guida di studiosi, esclusivamente, per i soci castellani: il villaggio preistorico di Mursia (Età del Bronzo) e il suo ancora enigmatico Muro Alto dalle ciclopiche dimensioni (guida del prof. Bruno Cattani, Univ. di Bologna); le fortificazioni di Età punico-romana dell’Acropoli di San Marco/Santa Teresa (guida del Dott. Stefano Cespa, Univ. diTübingen); il medievale Castello Barbacane sul lungomare cittadino (illustrato dal Dott. Ferdinando Maurici, Soprintendente Beni Culturali e Ambientali per il Mare ). Ed ancora la grandiosa aviorimessa fortificata della seconda guerra mondiale (detta Hangar Nervi) all’interno della Base dell’Aeronautica militare di Pantelleria.

Prezioso è stato l’apporto culturale del convegno, Le fortificazioni dell’isola di Pantelleria. Dalla Preistoria alla Seconda Guerra Mondiale, sotto il coordinamento generale del Comandante del Distaccamento Aeroportuale Col. Franco Linzalone e della Presidente della Sezione Sicilia, prof. Maria Vittoria D’Amico Santagati e con la partecipazione del Vice-Sindaco del Comune di Pantelleria, prof. Adele Pineda.

La chiusura del Convegno, affidata alla Presidente Maria Vittoria D’Amico Santagati, ha contemplato un clima di alta partecipazione collettiva, segnato da momenti ed emozioni che hanno indicato la perfetta fusione tra gli intenti culturali dell’IIC e l’alto spirito di servizio dell’Aeronautica Militare; ne è stata testimonianza la donazione da parte della Sezione Sicilia alla Base militare del grande plastico riproducente l’Hangar Nervi, prezioso strumento ai fini didattici per le numerose scolaresche in visita all’Hangar Nervi e concreta testimonianza per i visitatori dell’impegno scientifico-culturale dell’Istituto Italiano dei Castelli. La pubblicazione dei atti del convegno costituirà la degna cornice di un evento che rimarrà nella memoria della Sezione Sicilia.

Castello Barbacane di Pantelleria (TR)

E’ipotizzabile che la fondazione del castello possa risalire ad epoca bizantina o araba, anche se esso è attestato con certezza non prima del XIII secolo. Il castello sorge all’imboccatura del vecchio porto, con funzione di protezione dei traffici marittimi dell’isola. Il baluardo è costruito interamente in pietra lavica, si sviluppa su 4 piani di cui uno, quello delle cantine, interrato nel XVIII secolo. A metà del XIX secolo viene adibito a carcere. Tale resta fino alla seconda guerra mondiale, durante la quale fu sede della marina, dell’aviazione e della milizia fascista. Nel recente passato, sono stati compiuti importanti interventi di restauro e valorizzazione, con lo scopo restituirlo alla collettività isolana e adibirlo a centro culturale.

28 giugno 2024

Festa per i Sessanta anni dalla fondazione dell’IIC al Castello del Solacium di Siracusa

Nella splendida cornice della dimora Castello del Solacium (XIX – XX sec.) di Targia, alle porte di Siracusa, si è svolta la Festa per i sessanta anni dell’IIC che ha visto la presenza di duecento partecipanti, provenienti da tutta Italia. La proprietaria, Carmela Pupillo, succeduta al padre Dr. Antonino Pupillo, al quale si deve la riscoperta dell’antico vitigno Moscato di Siracusa, ha illustrato agli affascinati partecipanti, le essenze vegetali, alcune, come un ficus secolare, vincolate dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa.

L’evento ha goduto del Patrocinio oneroso dell’Assessorato Regione Siciliana, Turismo Sport e Spettacolo. L’organizzazione della Festa è stata a cura del Consigliere Nazionale Giuseppe Brunetti Baldi, vicepresidente della Sezione Sicilia e Delegato di Siracusa, coadiuvato dal Tesoriere della Sezione, Carlo Giunta, facente parte della stessa Delegazione provinciale.

A dare inizio alla Festa un Corteo Storico e Sbandieratori, in una atmosfera piena di charme. Un elegante buffet, ricco di pietanze della tradizione siciliana, è stato allietato da momenti di spettacolo, ispirati al Medioevo, con danzatori, musici, trampolieri e mangiafuoco.

Il saluto di benvenuto è stato portato dall’organizzatore il Consigliere Nazionale Giuseppe Brunetti Baldi, dalla Presidente Nazionale Michaela Stagno d’Alcontres e dalla Presidente Sezione Sicilia, Maria Vittoria D’Amico. Tra i presenti: i Vice Presidenti Nazionali del Nord e del Sud, Fiorenzo Meneghelli, Domenico Zerbi, i Consiglieri Nazionali, Marco Merello e Vittorio Pasquale, i Revisori Nazionali, Francesco de’ Medici e Salvatore Saya. Per la Sezione Sicilia, oltre la Vice Presidente Fulvia Caffo, il Segretario Davide Li Rosi, il Tesoriere Carlo Giunta, i Consiglieri Francesca Nicoletti e Giuseppe Ingaglio.

Il Castello del Solacium dall’alto, in fondo l’Etna.

La dimora Pupillo Castello del Solacium di Targia, XIX – XX sec., di proprietà privata, immersa nella campagna siracusana, oggi fulcro della azienda vitivinicola Cantine Pupillo, è caratterizzata da una pianta quadrata con quattro torri tonde agli angoli, da caseggiati rurali che lo affiancano e da un antico parco esotico e mediterraneo, con pregiate essenze vegetali.

Foto Daniele Valvo

Giornate Nazionali dei Castelli 2024

Castello Di Monte Tauro di Taormina - 12 Maggio 2024

Domenica, 12 maggio 2024, la Sezione Sicilia ha organizzato una giornata di studi con visita guidata al Castello di Taormina e una Tavola Rotonda al Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, in collaborazione con il Comune di Taormina, la Società Centomedia & Lode e il patrocinio gratuito dell’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana.

La mattina, dopo il raduno di tutti i partecipanti al Santuario Maria SS della Rocca, si è svolta la relazione Storia e restauri del Castello di Taormina o di Monte Tauro, a cura della Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Messina, arch. Mirella Vinci e la visita del castello.

I numerosi partecipanti conservano ancora il ricordo della bellissima vista a 360 gradi che si gode dallo straordinario maniero del Monte Tauro, e alle interessanti e antiche mura fortificate, sopravvissute al tempo, insieme alle riflessioni suscitate dal serrato dibattito tenutosi al Palazzo dei Duchi di Santo Stefano, in occasione della Tavola Rotonda sul tema: A 60 anni dall’attività avviata da Piero Gazzola, l’Istituto Italiano dei Castelli, guarda al futuro. Il patrimonio fortificato siciliano, progetti e prospettive, a cura dell’arch. Fulvia Caffo.

Allo stimolante confronto a più voci, tutte concorrenti verso il comune obiettivo di non disperdere il patrimonio di memoria e di storia dei beni castellani pubblici e privati, hanno partecipato la Presidente nazionale IIC, dott. Michaela Stagno d’Alcontres, la Presidente regionale, prof. Maria Vittoria D’Amico Santagati e rappresentanti delle istituzioni di tutela e della società civile.

Inoltre, per celebrare i 60 anni dalla fondazione dell’Istituto, ha avuto luogo uno speciale Annullo Filatelico, su iniziativa del Delegato di Siracusa, dott. Giuseppe Brunetti Baldi ed effettuato dal funzionario delle Poste Italiane Dr. Fabio Tempera, giunto appositamente da Messina.

La cartolina, che rappresenta Castel Sant’Angelo, verrà conservata al Museo delle Comunicazioni a Roma.

Il Castello di Taormina

Il Castello Arabo-Normanno di Taormina (detto anche Castello di Monte Tauro) sorge in posizione elevata e domina l’omonima cittadina. Al castello si arriva attraverso una scalinata che si inerpica fino a raggiungere la porta d’ingresso, a sua volta preceduta da un avancorpo scoperto e presidiato da camminamenti di ronda.

L’edificio ha forma trapezoidale ed è dotato di una torre. Attualmente il castello presenta un cortile cieco, le cui mura si innalzano all’esterno per più di 4 metri sul piano di campagna. Entro il recinto murario si identificano alcune giaciture delle precedenti strutture murarie, delle cisterne per la raccolta delle acque piovane ed un corridoio sotterraneo per il deposito di vettovaglie ed armi.

Foto Nabor Potenza

Giornate Nazionali dei Castelli 2024

A Naro (AG) in cammino verso il Network del Patrimonio Castellano Siciliano - 28 settembre 2024

L’evento, promosso nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio e curato dal Delegato di Agrigento, arch. Giuseppe Ingaglio, con la collaborazione del Comune di Naro e la compartecipazione del “Consorzio Cultura e Tradizioni dei Castelli di Sicilia”, ha posto le basi per un comune cammino volto allo studio e alla promozione di attività in favore del patrimonio castellano di Sicilia.

É stato infatti un evento oltremodo speciale: oltre alla visita del Castello Chiaramontano e di altri splendidi monumenti ecclesiastici, ha avuto luogo un incontro con la delegazione dei Sindaci dei Comuni consorziati, durante il quale si è conclusa la stipula di una convenzione tra il Consorzio e l’IIC-Sezione Sicilia. I firmatari, rappresentanti dei due organismi, sono stati la Presidente della Sezione Sicilia, Prof. Maria Vittoria D’Amico Santagati, ed il Sindaco del Comune di Castelbuono, Dott. Mario Cicero.

Primo testimone il rappresentativo ed ospitale Sindaco del Comune di Naro, prof. Milco Dalacchi, che ha espresso la propria soddisfazione per una convenzione che prevede una fattiva collaborazione per la promozione, realizzazione e coordinamento di progetti di ricerca e divulgazione scientifica che abbiano come ambito di attività il patrimonio culturale e artistico castellano di Sicilia.

In particolare, il nostro Istituto, collaborerà nella promozione di progetti di tesi di laurea e di ricerca e fornirà, attraverso i propri esperti, ove richiesta, la consulenza tecnico-scientifica, relativa a progetti di ripristino o restauro dei monumenti castellani siciliani, presentati dai comuni consorziati.

Negli indirizzi di saluto la Presidente regionale, tra gli altri, ha tenuto a ringraziare, sentitamente e con gratitudine, la Presidente nazionale incoraggiato e sostenuto, la stipula del Protocollo d’Intesa.

Il Castello di Naro

Il Castello di Naro, costruito nel XII secolo e rimaneggiato in epoca chiaramontana nel XIV secolo, è collocato alla sommità del rilievo su cui sorge l’omonimo abitato. Fu dimora del re Federico III d’Aragona tra il 1309 e il 1324.

Il maniero presenta una pianta irregolare quadrangolare con una vasta corte interna sotto la quale è scavata una grande cisterna. Una grande torre quadrata sorge sull’angolo est, sulla quale è murato lo scudo aragonese.

Per l’approfondimento delle attività si rimanda alla consultazione delle singole pagine di questo sito.