Castello di Falconara

Nel territorio di Butera, su un promontorio circondato dal verde, si erge il Castello di Falconara, l’unico tra i manieri della provincia di Caltanissetta ad affacciarsi sul mare. Risalente al XV secolo, ampliato e rafforzato nel corso del tempo, mantenne la sua funzione di vigilanza contro le incursioni dei pirati fino a tutto il XVIII secolo. La torre, nucleo originario del castello, oltre a difendere le attività di un piccolo ‘caricatore’, faceva parte del circuito difensivo costiero dell’isola; alle torri di Falconara e Manfria, distanti tra loro circa 8 km, era infatti affidato il controllo del tratto di costa tra Licata e Torrenova (l’odierna Gela).

Passato dai Santapau ai Branciforte ed infine ai Chiaramonte Bordonaro, a metà dell’800 gli fu aggiunto un nuovo corpo di fabbrica e fu ristrutturato come elegante residenza nobiliare, conservando l’antica struttura aragonese e l’originaria organizzazione spaziale. Il nucleo originario, costituito dalla vecchia torre quadrata, detta “della Falconara” per l’allevamento dei falconi che i signori vi tenevano in epoca non precisata, è stato manipolato e ampliato dai diversi proprietari succedutisi nei secoli.

Volumetricamente il castello è costituito da una complessa articolazione di corpi (670 mq) sviluppatisi attorno alla torre centrale. Oggi risulta difficile distinguere le fasi di evoluzione poichè gli interventi di ampliamento e rimaneggiamento della struttura originaria ne hanno alterato le caratteristiche architettoniche.

Internamente il castello si presenta molto articolato, con ambienti riccamente arredati e decorati, all’interno dei quali si conservano collezioni di ceramiche, dipinti e trofei di caccia conquistati dal padrone di casa e dal padre, il barone Gabriele Chiaramonte Bordonaro Alliata, nei loro numerosi safari in Kenya. Il castello è parzialmente circondato da una cinta muraria merlata, di recente fattura, attraversando la quale si accede ad un baglio sul quale si affacciano i vari corpi che compongono il complesso architettonico. L’ala ottocentesca, sviluppata verso il mare, è conclusa da un ampio terrazzo affacciato direttamente sul litorale antistante; tale corpo, collegato da uno scalone alla torre originaria, ospita anche un vasto salone un loggiato laterale.

La corte è aperta su un lato e l’ingresso avviene attraverso un grande portone ad arco. Sul perimetro della corte si attestano edifici eterogenei, coperti con tetti a falde e con balconi e finestre che guardano verso l’esterno del costruito. Sostanzialmente, il complesso edilizio ha mantenuto l’organizzazione spaziale originale, anche nell’arredo dei mobili pregiati e di raffinata fattura che vi si trovano ancora adesso.

Sul prospetto dove si trova l’ingresso si distingue, nella torre, una cannoniera e, agli spigoli, due spalti di mensole aggettanti. Sempre in corrispondenza dell’ingresso si apre un cortile a forma rettangolare su cui si affacciano le scuderie ed i magazzini. Dall’esterno si accede inoltre alla cappella padronale, i cui elementi architettonici decorativi, così come in tutto il corpo centrale, sono in pietra di Modica; mentre la struttura portante è realizzata con pietrame uniforme di gesso e calce.

All’esterno il Castello di Falconara è circondato da un lussureggiante parco, all’interno del quale sorge un resort esclusivo, il Falconara Charming House, di proprietà della Famiglia Bordonaro. Una splendida piscina e numerose palmizie rendono l’area esterna indimenticabile per svolgere aperitiivi, buffet di gala, o semplicemten per passeggiare e godere delll’ambiente unico del castello e del suo parco. In esso trova la presenza rara di un fico d’India a fiore a palme rotonde, una specie che in Sicilia si trova solo nell’Orto Botanico di Palermo. La pavimentazione dei vialetti è realizzata in conci di pietra squadrata regolari, con disegno centrale a spina di pesce.

Il Castello di Falconara viene utilizzato come residenza temporanea e come location per eventi e matrimoni. La Sala della Torre, il salone che si trova appunto nelll’antica torre, ha una capienza di 230 persone, mentre il Salone degli Uccelli, sito nelle antiche scuderie, può ospitare fino a 220 persone. Vi è inoltre la possibilità di soggiornare negli appartementi con trattamento di bed and breakfast.

Il contesto in cui sorge il Castello di Falconara è davvero molto suggestivo, non si trovano molti castelli che si affacciano direttamente sul mare. Dalla una delle nostre ultima visite (settembre 2007) abbiamo sorprendentemente appreso che la struttura ruderizzata degli anni ’60 dello scorso secolo, che giaceva abusivamente sulla spiaggia ed adiacente al castello, è stata abbattuta, con tutte le sue superfatazioni, ma incredibilmente ancora ad oggi (novembre 2011), dopo oltre 4 anni da questo lavoro di demolizione, le macerie sono rimaste esattamente al loro posto, creando uno spettacolo ancor più triste di quello che si poteva “ammirare” qualche anno fa.

Ci chiediamo come sia possibile che tutto sia abbondonato a sè stesso e come nessuno si batta per la rimozione di queste tonnallete di cemento sgretolato. Ebbene icastelli.it è anche un portale di denuncia, e come tale sollecitiamo le autorità competenti ad effettuare i lavori di bonifica. Speriamo che al più presto possa essere ridato valore e splendore ad una spiaggia, quella proprio sotto il castello di Falconara, che da troppo tempo è lasciata in completo stato di abbandono, a scapito sia dell’ambiente che della fruizione turistica.

Il Castello di Falconara si raggiunge percorrendo la SS 115, localizzandosi al km 245, e trovandosi a 23 km da Gela, provenendo da sud-est, e 55 km da Agrigento, provenendo da nord-ovest.

“Castelli medievali di Sicilia – Guida agli itinerali castellani dell’isola”

Castelli medievali di Sicilia.pdf