La bellezza ed il mistero che il castello di Serravalle promana non passano inosservati a chi lo ammira e ciò che più colpisce è la perfetta armonia tra paesaggio ed architettura. Posto in cima ad un’altura, arroccato su Poggio Pizzuto – banco roccioso di forma allungata che emerge dalle circostanti colline argillose – il castello è tuttora punto di riferimento e di orientamento per il territorio circostante, caratterizzato da altri due castelli, Mineo e Mongialino, posti anch’essi a difesa della sottostante Valle dei Margi. La potenzialità turistico – culturale del sito è ancor più confermata dalla presenza in prossimità del castello dell’interessante città di Mineo, caratterizzata dalle note vestigia di epoca antica e medievale, da chiese e palazzi barocchi e dalla Casa Museo dello scrittore Luigi Capuana. E dalla sottostante area archeologica di Palikè, di proprietà della Regione Sicilia, aperta al pubblico, antico insediamento urbano del IV sec. a.C. legato alla figura del condottiero Ducezio, sede del santuario più importante della popolazione sicula, dedicato ai fratelli Palici, figli di Zeus e della ninfa Talea.
Il Castello di Serravalle è stato oggetto di accurato intervento di consolidamento e restauro che ha ridato vita al Monumento per renderlo fruibile al pubblico. Gli importanti lavori eseguiti consentono, comunque, di leggerne la storia attraverso le mura, i materiali e le strutture principali che hanno conservato tuttora la propria autenticità e identità originale.
Il Castello è stato oggetto di accurato intervento di consolidamento e restauro che ha ridato vita al Monumento per renderlo fruibile al pubblico. Gli importanti lavori eseguiti consentono, comunque, di leggerne la storia attraverso le mura, i materiali e le strutture principali che hanno conservato tuttora la propria autenticità e identità originale.