2023-01-05-passeggiata-insolita-ortigia-00

Passeggiata insolita in Ortigia – 5 gennaio 2023

La visita studio organizzata dalla Delegazione di Siracusa è per scoprire due antichi quartieri del centro storico di Ortigia, la Graziella e la Speduta, tradizionalmente popolari ma non privi di costruzioni gentilizie, e due importanti Chiese, quella di San Paolo e quella della Madonna del Carmelo (Carmine).

La Graziella sorge alle spalle del Tempio di Apollo. E da questo esempio di tempio greco dorico (il più grande di Sicilia) inizia la visita.

Il gruppo di Castellani è impreziosito dalla presenza dell’Arch. Federico Fazio, noto studioso e ricercatore dell’urbanistica antica di Siracusa, e del grande Archeologo Dr. Lorenzo Guzzardi, noto per gli innumerevoli scavi condotti nel nostro territorio e relativi studi.

Ospiti graditissimi il Revisore Contabile Nazionale dell’Istituto Italiano dei Castelli, Francesco de’ Medici con la consorte Fiona che ha incontrato a Siracusa il Socio Dr. Salvatore Saya, recentemente eletto alla stessa carica nazionale di Revisore Contabile.

Dopo la descrizione del Tempio di Apollo, ci siamo avvicinati alla Chiesa di San Paolo, caratterizzata da una semplice facciata barocca dove spicca una iscrizione in latino che ricorda il soggiorno a Siracusa di San Paolo per tre giorni. Accolti dal Parroco, Don Rosario Lo Bello, abbiamo ammirato le opere pittoriche restaurate, grazie alle cure del Parroco e di generosi fedeli.

Usciti dalla Chiesa, una splendida luna piena ha illuminato l’intricato percorso tra i vicoli della Graziella. La Graziella, chiamata così per la devozione dei pescatori, abitanti del quartiere, alla Madonna delle Grazie, è caratterizzato da un tortuoso intrico di vicoli e cortili, tipico di un quartiere arabo. Una piazzetta sorge al centro del quartiere, recentemente arricchita con due alberi di olivo, e dove insisteva una cappella dedicata alla Madonna, demolita molti decenni fa.

Il quartiere, delimitato a sud dalla via Resalibera, è ricco di testimonianze architettoniche di valore, come archi, sotto balconi e inferriate, degne di attenzione. I suoi vicoli, a seguito di continuo innalzamento del piano stradale, a seguito della mancata rimozione delle macerie dei molti catastrofici terremoti, (1169 – 1542 – 1693) spesso sono ad un livello inferiore.

2023-01-05-passeggiata-insolita-ortigia-07
2023-01-05-passeggiata-insolita-ortigia-08

Attraversato il limite di via Resalibera, entriamo nel quartiere della Sperduta  (dalla perdita di una bimba tra i vicoli, o per la presenza di un fantasma femminile : spirdu in siciliano ) accolti dal portale della Chiesa di San Pietro.

La vicina Chiesa del Carmine, con il quadro dei 4 Santi coronati, di Mario Minniti, amico ed allievo del Caravaggio, e la Madonna di Marco Costanzo (allievo di Antonello da Messina) ha destato molto interesse.

Presenti anche resti medievali della precedente architettura.

2023-01-05-passeggiata-insolita-ortigia-09
2023-01-05-passeggiata-insolita-ortigia-10

La via Mirabella, asse della Sperduta, ha ritrovato con i recenti restauri architetture barocche veramente magnifiche.

Esempio eclatante Palazzo Bongiovanni, ora sede di un hotel.

La visita alla Sperduta si conclude in via dei Tintori, tipica viuzza, con innumerevoli cortili e costruzioni dal disordine caratteristico, non prima di avere ammirato la splendida facciata gotica catalana di palazzo Montalto.

Un passaggio da Piazza Duomo in Ortigia è tappa obbligata, anche per guardare l’arredo natalizio.

Felici di tanta bellezza ci rechiamo al ristorante prescelto per uno scambio di auguri per un 2023 di serenità, pace ed amore per il bello e la cultura.

Articolo redatto dal Consigliere Nazionale, Giuseppe Brunetti Baldi