Domenica 29 Ottobre 2023 si è svolta la visita di studio nell’antichissima e storica Agira in provincia di Enna, organizzata dal Delegato di Enna, Michele Trigona, e dal Delegato di Agrigento, Giuseppe Ingaglio.
Durante la mattinata, come da programma e accompagnati dall’Assessore alla Cultura del Comune di Agira, Ausilia Cardaci, e dal consigliere comunale, Luigi Manno, abbiamo visitato la chiesa abbaziale San Filippo d’Agira (o l’Assiro), la chiesa Sant’Antonio da Padova (detta Sant’Antonino) e la chiesa Santissimo Salvatore di fondazione tardo-normanna. In essa sono conservati preziosi pezzi del tesoro d’arte orafa medievale e anche l’Aron Ha-Kodesh (Arca Santa), in pietra, datato al 5214 del calendario ebraico, corrispondente all’anno 1454 destinato a contenere i rotoli della Toràh.
Chiese diverse una dall’altra ma tutte ricche di storia e di opere d’arte illustrate dai relativi prelati, dallo storico locale Salvatore Longo Minnolo e da Giuseppe Ingaglio.
Terminata la visita al Santissimo Salvatore ci siamo recati al Castello di San Filippo di Argirò (oggi Agira) da cui si gode una vista mozzafiato a 360 gradi. L’origine del castello non è certa; forse di fondazione normanna ma ridefinito in età sveva è attestato nella sua individualità, dal centro fortificato, solo in età angioina. Il maniero presenta un impianto irregolare a due cinte concentriche i cui ruderi fuori terra consentono una parziale ricostruzione del complesso, di cui fanno parte i resti delle tre torri superstiti che architettonicamente presentano un’impronta sveva. Difficile è però valutare quanto a lungo sia durata, anche in età angioina e in parte aragonese, la permanenza degli stilemi svevi. Dentro la cinta interna si conserva la chiesetta di San Filippo.
La visita è proseguita, nel pomeriggio, al Municipio dove, accolti con grande entusiasmo dal Sindaco, avv. Maria Gaetana Greco, abbiamo assistito all’interessante relazione “Il castello di Agira nell’età di Federico II” del prof. Eugenio Magnano di San Lio. I tanti quesiti, sulle vicende del Castello, sollevati dai presenti hanno costituito un ulteriore approfondimento sulle questioni castellane relative ad Agira.
A conclusione dell’incontro, il Sindaco, su richiesta della nostra Presidente, si è dichiarata disponibile ad associare il Comune di Agira al nostro Istituto.
Un graditissimo momento di convivialità è stato quello del pranzo con tipici piatti della tradizione siciliana presso il ristorante Belvedere, con vista panoramica sulle valli circostanti, sull’Etna e fino alla costa ionica.
Articolo redatto dal Consigliere, Fulvia Caffo.
Le fotografie sono state gentilmente fornite dai nostri soci, Fulvia Caffo, Gabriella Urso e Beniamino Corbera de Sorbera e dal Consigliere del Comune di Agira, Luigi Manno.