La Delegazione di Siracusa ha organizzato domenica 13 marzo 2022 una splendida giornata vissuta nella bellezza, tra i tesori di Melilli, per niente turbata da una leggera pioggerellina nella prima parte della mattina.
Chiesa Madre
La Chiesa Madre, con una impronta rinascimentale, di recente restaurata ci ha offerto oltre ad arredi ricchissimi, la sorpresa di un adiacente museo con paramenti ed oggetti preziosi.
La benedizione del giovane ed entusiasta parroco ci ha accompagnato durante la visita, guidati dal Delegato alla Cultura del Comune, Dr. Rosario Cutrona, appassionato cultore di storia patria, e dai giovani della pro loco, ciceroni di spessore.
Via Iblea
La via Iblea, con i suoi balconi e portali barocchi ci ha condotto al Municipio, con l’adiacente museo di storia naturale, creato grazie alla collaborazione di un collezionista biologo Melillese e l’Università di Catania (Cutgana).
Basilica di San Sebastiano
La Basilica di San Sebastiano ha chiuso la prima parte dell’itinerario, sorprendendoci per la ricchezza dei marmi policromi del pavimento barocco, per i quadri degli altari, e per il soffitto ligneo decorato da enormi tele pittoriche di Olivio Sozzi, ancora più belle, se possibile, di quelle della Matrice.
Pirrera di Sant’Antonio
La discesa alla base dell’altura sulla quale si erge la cittadina, ci ha riservato la spettacolare visita alla Pirrera di Sant’Antonio, latomia integra, estesa quasi tre Km quadrati, alta tra i 20 ed i 27 metri, sorretta da piloni di pietra bianchissima, utilizzata sin dal medioevo per la costruzione di Castelli, Chiese e Palazzi, esportata via mare in tutta la Sicilia orientale ed in Calabria. La guida, una geologa, ci ha avvinto in una spiegazione esauriente ed entusiasta.
Melilli Factory
Una colazione ricca di pietanze tipiche locali ha permesso di rifocillarci e di prepararci alla visita nel primo pomeriggio alla Melilli Factory, antica fabbrica di caponata, trasformata nell’atelier di moda dello stilista internazionale Eugenio Vazzano che ci ha accolto con simpatia e ci ha illustrato le sue creazioni.
Si è conclusa così la visita a Melilli, con la promessa di un ritorno per la scoperta delle numerose bellezze naturalistiche che circondano la cittadina, culla del miele ibleo come recita il suo nome.
Articolo redatto dal Consigliere Nazionale, Giuseppe Brunetti Baldi