Viaggio Studio a Pantelleria 13-16 Giugno 2024

“STRUTTURE FORTIFICATE NELL’ISOLA DI PANTELLERIA – DALLA PREISTORIA ALL’ULTIMO CONFLITTO BELLICO”

L’unicità di un anniversario, come quello del nostro 60mo, sprona sempre chi desidera celebrarlo a scelte tematiche e-organizzative che tale unicità possano rispecchiare appieno. Al volgere del primo semestre 2024 un viaggio studio nell’isola di Pantelleria ha consentito ai soci della Sezione Sicilia di vivere diversi momenti culturali all’insegna dell’unicità.

Caso forse unico in Italia, Pantelleria ospita diverse fortificazioni iscritte entro un arco temporale di oltre 3500 anni. Alcuni di questi siti, come il villaggio preistorico di Mursia (Età del Bronzo) sono stati aperti esclusivamente per i soci castellani, che sotto la guida dell’archeologo prof. Maurizio Cattani (Università di Bologna), hanno potuto così ammirare il monumentale ed ancora enigmatico Muro Alto dalle ciclopiche dimensioni. Altra eccezionale apertura per i partecipanti castellani si effettua per la visita alle fortificazioni di Età punico-romana dell’Acropoli di San Marco/Santa Teresa, sotto la guida dell’archeologo dott. Stefano Cespa (Università di Tübingen). Altre due visite, al medievale Castello Barbacane sul lungomare cittadino e all’aviorimessa protetta della seconda guerra mondiale (Hangar Nervi), hanno offerto ai soci ancora il privilegio della guida di due esperti: il dr. Ferdinando Maurici (Soprintendente del Mare della Regione Siciliana) per il Castello normanno, anche presentato dalla Vice-sindaco e Delegata alla cultura e ai BB.CC prof. Adele Pineda; per l’Hangar Nervi, il Lgt. Roberto Picone (Base aeronautica, Pantelleria), le cui ricerche d’archivio hanno permesso di recuperare il progetto originale e le fasi di costruzione (1936/39) della grandiosa aviorimessa fortificata.

Ai fini della valorizzazione di queste visite sotto il profilo documentario e sotto quello scientifico sono stati inseriti due speciali eventi: una proiezione documentaria ed un Convegno finale. La proiezione del film “Nella terra di Yrmn” del regista Nicola Ferrari (in esclusiva per la nostra Sezione Sicilia) ha introdotto il lavoro degli archeologi alla scoperta dei maggiori siti panteschi.

Prezioso è stato l’apporto culturale del Convegno finale sotto la generale direzione organizzativa del Comandante Col. Franco Linzalone e della Vice-Sindaco del Comune di Pantelleria, prof. Adele Pineda: nella Sala briefing della Base aeroportuale gli esperti hanno offerto una panoramica storico-scientifica dei siti visitati, chiusa con la relazione del dr. Lorenzo Bovi su “Le batterie e l’Hangar Nervi”.

La chiusura del Convegno, affidata alla presidente Maria Vittoria D’Amico Santagati, ha contemplato un clima di alta partecipazione collettiva, segnato da momenti ed emozioni che hanno indicato la perfetta fusione tra gli intenti culturali dell’IIC e l’alto spirito di servizio dell’Aeronautica militare; momenti segnati da donazioni significative che hanno riscosso il commosso apprezzamento dei presenti: un ‘Plastico dell’Hangar Nervi’- donato dalla Sezione Sicilia alla Base aeronautica  in ricordo del 60mo dell’IIC – ed il Volume MAK Π 100, ricordo dell’accademia aeronautica (Corso REX) del giovane Cap. Italo D’Amico M.O.V.M., cui l’aeroporto militare è intitolato. Un ennesimo cimelio, donato personalmente dalla Presidente M.V. D’Amico alla vetrina espositiva della Base militare “… a ricordo di un giovane eroe ventiseienne, la cui morte, in un audacissimo attacco aereo ed in strenua difesa del proprio paese, si colloca lungo quel tracciato socio-antropologico della dicotomia attacco/difesa che da tempo immemore ha marcato la storia dell’uomo, azzerando ogni senso del tempo. Il valore suggerito dalle strutture fortificate di Pantelleria è anche quello”.

Testo di Maria Vittoria D’Amico Santagati

Giovedì 13 Giugno - Hotel Cossyra/ Mursia - pomeriggio

Proiezione del documentario “La terra di Yrmn” del Regista Nicola Ferrari e alla presenza del Colonnello Franco Linzalone, Comandante della Base Aeronautica Militare e con la collaborazione alla proiezione da parte del Lgt. Roberto Picone. L’opera conduce alla scoperta dei maggiori siti archeologici dell’isola con il racconto del defunto Archeologo Sebastiano Tusa, perito nel 2019 in un incidente aereo in Etiopia, nello svolgimento delle sue funzioni, dovendo partecipare ad una Conferenza Internazionale a Malindi (Kenya). Il prof. Maurizio Cattani, ordinario di Archeologia preistorica all’Università di Bologna, ha illustrato alla fine alcuni passaggi del film, che ha partecipato al RAM Film Festival 2023 (Rovereto Archeologia Memorie).

Tramonto.

Venerdì 14 Giugno - mattina

Museo del Cappero

Il museo allestito dall’azienda fondata nel 1949 da Antonio Bonomo e Girolamo Giglio, racconta la storia del lavoro faticoso e prezioso legato alla produzione del cappero di Pantelleria, famoso nel mondo.

Lungo il percorso, una sosta panoramica presso il Lago di Venere che riveste particolare interesse storico-naturalistico.

Cantina Minardi

Visita della Cantina Minardi, la più antica dell’isola seguita direttamente da una discendente della famiglia, che si contraddistingue per qualità e professionalità. Light Lunch con degustazione di vini e prodotti locali.

Venerdì 14 Giugno - pomeriggio

Base Aeromilitare Cap. Pil. Italo D’Amico M.O.V.M. – Sala Briefing – Convegno “STRUTTURE FORTIFICATE NELL’ISOLA DI PANTELLERIA –
DALLA PREISTORIA ALL’ULTIMO CONFLITTO BELLICO”

Ingresso della Base Aeromilitare.

Amedeo Bianchi, Ritratto del CAP.Italo D’Amico M.O.V.M. (Girgenti 9-11-1917, Golfo di Las Palma 27-5-1943), 1945, olio su tela, proprietà privata.

Da sx: Lorenzo Bovi, scrittore; Adelina Francesca Pineda, Vice sindaco Comune di Pantelleria; Prof.ssa Maria Vittoria D’Amico Santagati, Presidente della Sezione Sicilia IIC; Col. Franco Linzalone, Comandante della Base Aeronautica Militare; Prof. Stefano Cespa, Università di Tübingen; Dott. Ferdinando Maurici, Soprintendente del Mare, Regione Siciliana; Prof. Maurizio Cattani, Università di Bologna.

Donazione del plastico dell’Hangar Nervi da parte della Sezione Sicilia.

Costruzione del plastico dell’Hangar Nervi.

Prima fotografia, Consegna di cimeli del Cap. Italo D’Amico nel 2022; la seconda rappresenta il Monumento al Cap. Italo D’Amico M.O.V.M. nei pressi del Comando della Base militare, con accanto il Col. Franco Linzalone con Federica Santagati, nipote del Capitano D’Amico; nella terza il Monumento con accanto la nipote Federica Santagati.

Sabato 15 giugno 2024 - mattina

Villaggio preistorico di Mursia

Complesso fortificato risalente all’Età del Bronzo, in contrada Mursia.

Il prof. Maurizio Cattani, responsabile degli scavi, ha aperto il sito archeologico in esclusiva per la visita della Sezione Sicilia; visita che ha guidato personalmente.

Acropoli di San Marco/Santa Teresa

Altra eccezionale apertura per i partecipanti castellani si effettua per la visita alle fortificazioni dell’Acropoli di San Marco, sotto la guida dell’archeologo prof. Stefano Cespa che ha partecipato alla campagna di scavi dell’Università di Tubingen.

Il sito si sviluppa sulle due colline di San Marco e Santa Teresa e luogo strategico per il controllo di tutta l’isola. Sulle due alture si concentravano le principali funzioni politiche, pubbliche e sacre d’epoca punica e romana.

Durante la visita, il prof. Stefano Cespa ritrova fortuitamente una moneta punica che andrà ad arricchire il tesoretto di 107 monete d’argento di età punica, precedentemente rinvenute nello stesso luogo.

Castello Barbacane

Situato in posizione strategica all’imboccatura del porto vecchio. L’attuale edificio (nel sito di strutture precedentemente distrutte ipotizzabili di epoca bizantina o araba) è attestato con certezza non prima del XIII secolo.

Sabato 15 giugno 2024 - pomeriggio

Visita all'Aviorimessa protetta detta "Hangar Nervi"

Ad accogliere la delegazione castellana il Comandante della Base, Col. Francesco Linzalone. Il Lgt. Roberto Picone con dovizia di particolari e assistito da tavole descrittive e fotografiche ha illustrato i lavori di realizzazione dell’aviorimessa e le ultime scoperte riguardanti i veri progettisti dell’Hangar che, secondo Picone, è stato erroneamente attribuito a Nervi. Difatti, le ricerche svolte dallo stesso, presso l’Archivio Storico di Roma, hanno restituito le tavole del progetto originale della struttura a firma dell’Amministratore della Società Ingg. Fratelli Damioli.

Ricostruzione dei resti di un aereo della seconda guerra mondiale recuperati nei fondali di Pantelleria in località Mursia.  Si tratta di un caccia intercettatore Macchi C.202 Folgore, inabissatosi a 30 metri di profondità nel 1943.

L’operazione di recupero è stata realizzata congiuntamente dal Distaccamento aeroportuale di Pantelleria, dalla Soprintendenza del mare, dalla Guardia costiera di Pantelleriae con l’ausilio del 3° Nucleo subacquei della Guardia costiera di Messina.

Pantelleria - Centro urbano

Chiesa Madre SS. Salvatore, progettata nel 2011 dagli architetti Antonella D’Orso e Gabriella Giuntoli.

Domenica 16 giugno 2024

Aeroporto di Pantelleria

L’esposizione allestita dal Parco Archeologico di Pantelleria raccoglie i reperti provenienti dagli scavi dell’Acropoli di San Marco e quelli recuperati dalla Soprintendenza del Mare nei fondali antistanti l’isola.

Le teste di Pantelleria, risalenti al I secolo d.C, raffigurano: Giulio Cesare, Agrippina (o Antonia Minore) e l’imperatore Tito.

Articolo a cura della Prof.ssa Maria Vittoria D’Amico Santagati e dell’Arch. Fulvia Caffo

Si ringraziano, i soci, Fulvia Caffo, Giuseppe Brunetti Baldi, Beniamimo Corbera di Sorbera e Mimì Zerbi per le fotografie fornite per la pubblicazione in questo articolo.